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Castrolibero zona franca della comunicazione
Il premio Castrolibero, zona franca della comunicazione, è un evento promosso e voluto fortemente da Orlandino Greco, già sindaco di Castrolibero e oggi consigliere regionale, da sempre attento alla valorizzazione del territorio attraverso eventi di alto spessore culturale.

La direzione artistica è affidata alla Piero Muscari Comunicazione, che opera da più di trent’anni nel settore della organizzazione di eventi di marketing territoriale, della produzione di contenuti multimediali.

L’azienda è impegnata dal 2000 nella realizzazione di format per canali televisivi locali, satellitari e nella progettazione di web tv tematiche.

Da anni collabora con numerosi Enti Locali per la realizzazione di eventi volti alla valorizzazione del patrimonio culturale, sociale e umano del territorio.

Per saperne di più segui il nostro sito premiocastrolibero.it.
Il riconoscimento, promosso dall’amministrazione comunale di Castrolibero riparte, a distanza di nove anni, all’interno del Festival di Editoria e Giornalismo Emergente.

Il comune, con la riproposizione del riconoscimento, intende rilanciare con forza l’idea che Castrolibero, anche in ragione della propria storia, possa rappresentare un luogo di creatività, eccellenza e cultura dove costruire percorsi formativi nell’ambito della comunicazione e dell’informazione.

Nella precedente edizione sono stati premiati Tiziana Ferrario, Aldo Forbice, Stenio Solinas e Oliviero Beha a cui, è stato dedicato il premio di quest’anno, dopo la sua scomparsa (13 maggio 2017).
Una figura di grande ispirazione e onestà intellettuale.

Un giornalista privo di pregiudizi schierato contro qualunque tipo di sistema poco chiaro e volto a nascondere la verità. Oliviero non è mai sceso a compromessi difendendo anche le minoranze delle periferie e di chi viene lasciato ai margini dalla società.

Certi che un premio, dedicato alla sua figura, possa solo qualificare e onorare tutti quei giornalisti dal pensiero libero e privi di qualunque forma di ipocrisia. Per l’occasione presente la famiglia Beha.